Il trauma: meta di nuovi studi e terapie

Da quest’anno inizio una nuova avventura che mi impegnerà fino alla fine del 2022.

Un master sul trauma: psicotraumatologia, clinica, emergenza e trattamento.

Il trauma non è una novità nel mio lavoro: nella maggior parte dei casi si lavora con persone che sentono di averne subito uno e questo non deve per forza essere grande o piccolo per avere un impatto sulla propria vita.
Tutto ciò che non è sostenibile può diventare trauma e ha quindi bisogno di cure.

Va da sé che in epoca di pandemia, insicurezze e lutti, il trauma rappresenta spesso purtroppo la quotidianità.

Cosa si intende per trauma psicologico?

Il trauma è una ferita.

In medicina, è una lesione prodotta nell’organismo da un qualsiasi agente capace di un’azione improvvisa, rapida e violenta.

In psicoanalisi e in psicologia, il trauma è un turbamento dello stato psichico prodotto da un avvenimento dotato di una notevole carica emotiva. È una grave alterazione del normale stato psichico di un individuo, conseguente ad esperienze e fatti tristi, dolorosi, negativi, che turbano e disorientano.

Nella storia della psicopatologia sono state date numerose definizioni di trauma volte a capirne le conseguenze, i sintomi e il trattamento.

In generale, si può affermare che il trauma è una frattura, uno strappo.

In quanto tale mina il senso di stabilità, sicurezza e continuità della persona.

Di fronte ad un evento traumatico, la persona si sente impotente.

Cosa accade a livello neurologico?

Di fronte a una situazione di pericolosa, il nostro corpo è portato in maniera naturale a preparare una risposta adattiva e spesso veloce per garantire la nostra sopravvivenza. Questo processo è fondamentale per l’adattamento e per la sopravvivenza della specie.

Il sistema nervoso viene attivato e noi possiamo reagire in tre diversi modi: attacco, fuga o freezing (congelamento).

Le regioni cerebrali coinvolte durante l’evento, fanno parte del nostro sistema limbico, ossia la parte più antica del nostro cervello che agisce come sistema neurofisiologico.

Durante il trauma, il nostro corpo è caratterizzato da variazioni neurobiologiche a breve e a lungo termine.

A livello neurologico quindi aumentano la produzione di cortisolo e adrenalina (ormoni dello stress); aumenta il volume dell’ippocampo con una conseguente alterazione della capacità di memoria e apprendimento; l’amigdala si attiva in maniera anomala.

Quali sono i sintomi a livello psicologico e sociale?

In seguito ad un trauma, le conseguenze si rilevano soprattutto a livello psicologico, per esempio attraverso: ansia, tristezza, rabbia incontrollata, vergogna, senso di colpa ingiustificato.

A livello sociale il comportamento più diffuso è l’isolamento: la persona tende ad isolarsi con più facilità, spesso con una sensazione di incomprensione da parte altrui.


A livello comportamentale si può assistere ad una serie di azioni che possono evidenziare la difficoltà della persona: amnesia e vuoti temporali, comportamenti autodistruttivi, dipendenza da sostanze, disturbi del comportamento alimentare, insonnia, mal di testa improvvisi, insolita sensibilità o tolleranza al dolore fisico.

Questi sono solo alcuni dei sintomi e delle situazioni che si possono riscontrare. Il punto è che, finchè questi sintomi rimangono, la persona non si sente al sicuro, come se si sentisse continuamente minacciata, in pericolo e senza protezione.

Come guarire da un trauma? 

Il lavoro con il trauma, grande o piccolo che sia, ha a che fare con la vita di ogni individuo in relazione a come la persona lo ha vissuto o lo sta vivendo.

Spesso può essere utile iniziare con una psicoeducazione per aiutare la persona a sviluppare risposte diverse a stimoli attivanti, partendo dal “qui ed ora”.

Le persone traumatizzate hanno spesso difficoltà a vivere nel presente con la conseguente incapacità di percepire il proprio corpo ed i sintomi che questo manda.

Può essere utile iniziare da qui: prendere consapevolezza dei sintomi come portatori di dolori che possono essere affrontati, con tempo, calma e tanta attenzione.Questo master sarà un lungo percorso per me, sono molto entusiasta e felice della scelta fatta.
Vi tengo aggiornati.