La meditazione in movimento: come meditare camminando

La meditazione in movimento

Spesso si pensa che la meditazione, o semplicemente la respirazione, debbano essere praticate solo da sdraiati e in ambienti tranquilli, privi di ogni rumore e distrazione.
Di solito è così, tranne nei casi in cui non è possibile. Molte persone infatti non riescono a trovare la posizione più adeguata e faticano a stare ferme.
Un modo alternativo e decisamente più efficace è sfruttare il potere della meditazione in movimento.

Se vogliamo definirla in modo più preciso, si tratta della meditazione camminata.
Socrate la sfruttava per stimolare i pensieri oltre alle endorfine e per aumentare la concentrazione.

Come meditare camminando? 

Ovviamente non possiamo andare spediti come quando si fa allenamento. Al contrario, è necessario che i movimenti siano rilassati e lenti, proprio come se fossimo seduti.
Scegli un posto che ti piace, dove hai la possibilità di camminare senza dover fare troppo caso al percorso – una strada dritta senza pericoli per esempio – e dove hai meno possibilità di essere disturbato.

Presta attenzione a come ti muovi, ai tuoi passi, a come si muove il tuo corpo e come lo senti.
Ascolta il respiro, i piedi radicati sulla terra, inizia da qui.

Tieni la schiena dritta, la postura deve essere il più possibile corretta anche se non rigida.
Inizia con una camminata lenta in modo da favorire la percezione del tuo sentire.
Cerca di sentire i piedi che ti portano avanti, passo dopo passo.
Non è un’azione meccanica come avviene di solito, ma è consapevole e percepita.
Aiutati con delle domande, cerca di focalizzarti su come ti senti: come sento i piedi sulla terra? Sono stabili? Sento di essere comodo? La schiena è rigida o segue il corpo? Come si muovono i miei piedi? Come mi sento mentre loro mi fanno proseguire nel percorso? Sto bene in questo movimento?
Farsi delle domande favorisce il radicamento, evita di farti perdere in pensieri diversi o disturbanti.

La durata dell’esercizio non è importante, ma le prime volte ti consiglio di iniziare con una camminata di almeno 10\15 minuti, poi vedrai come proseguire in base a come ti senti.
Quando ti sentirai pronto termina la camminata. Fermati per pochi istanti e ascolta il tuo corpo dopo questa esperienza. Fermati sull’esperienza.
A volte può essere utile annotare le sensazioni e mantenere una sorta di diario dei percorsi.

I benefici della meditazione in movimento

Camminare in questo modo è molto utile perché alla fine della pratica ci si sente più radicati e più sicuri dei propri passi sia da un punto di vista fisico che psichico.
L’ideale sarebbe poterlo fare a piedi nudi se ci si trova in un ambiente favorevole.
In ogni caso la mente si libera e si connette con il proprio corpo e questa è una grande possibilità.
Buona camminata.