Stai lottando nelle tue relazioni personali? Con un partner, un figlio o un amico? Qualcuno per te importante ti causa infelicità? Come posso aiutarti con la Dynamic Running Therapy!

Le relazioni sono una delle grandi fonti di felicità e infelicità nelle nostre vite. La parola “relazione” è usata come sinonimo di connessione tra due o più persone. Ovviamente esistono diversi tipi di connessioni, che iniziano e che finiscono.
Le relazioni sono importanti, ma anche difficili e mutevoli: a volte realizzano i nostri sogni più grandi, altre volte sono fonte di tristezza e disperazione. In un momento possono essere amori pazzeschi, o dolori profondi.
Perché, quando crediamo di poter essere in grado di portare avanti una relazione, nascono le incomprensioni?
Un buon modo per capire le relazioni è partire dal significato che noi diamo a questa parola e cosa ci aspettiamo da una relazione.
Ma perché le relazioni sono difficili?
Semplice: perché le persone sono differenti! Banale vero? Eppure è la verità, il semplice punto di partenza.
Ma analizziamo alcuni punti importanti e come questi possono essere collegati alla DRT.
Prima di tutto, è necessario ricordare che sarebbe strano avere relazioni completamente prive di discordie: non c’è motivo per essere d’accordo con tutti e su tutto sempre e questo inevitabilmente causa conflitti o legami.

Quando iniziano i problemi?
Spesso i problemi iniziano quando l’altro, che sia partner, figlio o capo, non esaudisce le nostre aspettative: le relazioni partono con una idealizzazione che generalmente viene disattesa e che provoca i primi dolori. Per non parlare poi della nostra necessità di essere apprezzati e amati per come vorremmo noi.

Ma cosa c’entra tutto questo con la DRT?
C’entra eccome! La DRT dà la possibilità di valutare aspettative, pregiudizi e necessità attraverso una cosa profonda e autentica: il tuo vero sé!
Ci aiuta prima di tutto ad onorare la nostra individualità, a valutare noi stessi per quello che siamo e a rivedere le aspettative irrealistiche che abbiamo soprattutto verso di noi.

Ma come possiamo lavorare sulle relazioni con la DRT?
Lavorare sulle relazioni vuol dire prima di tutto lavorare su di sé, quindi sperimentare i nostri limiti, la nostra vulnerabilità e la possibilità di una maggiore apertura verso noi stessi e le nostre esigenze.
Imparare a relazionarci con gli altri, significa prima di tutto, sapersi relazionare con se stessi a partire dai nostri reali bisogni….
Fai un piccolo esperimento, prova a riflettere su alcune domande, per esempio: consideri importante la relazione che hai con te stesso? Quanto sei disposto ad accettare i tuoi difetti? E quelli degli altri? Quanto sei amabile verso te stesso? E verso gli altri?
Prova a riflettere camminando o correndo, per conoscere meglio se stessi, a volte bisogna iniziare da quello che il corpo ti sta dicendo.

La DRT non ha la pretesa di proporti una soluzione unica ai problemi, ma offre la possibilità di esplorare le situazioni unendo corpo e mente e fa questo combinando domande e movimento.

La maggior parte delle sofferenze è espressione di un conflitto interiore che si esprime attraverso di esse e la terapia ci aiuta a focalizzare di cosa abbiamo veramente bisogno e come possiamo soddisfare il nostro bisogno.

La DRT amplifica la possibilità di sentire il nostro bisogno lavorando sulle sensazioni corporee, sul raggiungimento degli obiettivi a breve e lungo termine, sulla possibilità di toccare con mano che ce la possiamo fare. Col tempo, mentre ti muovi troverai sempre più facile entrare in contatto e riconoscere la verità emotiva della tua storia.
Inizia da solo: centra l’attenzione su te stesso, con curiosità ed onestà, inizia a muoverti e presta attenzione al tuo corpo e a ciò che stai provando. Il movimento migliorerà il tuo umore e bilancerà la produzione di ormoni dello stress.
Ascoltati e se vuoi, condividi con me la tua esperienza.
Buon lavoro e buona corsa!