La terapia online oggi: perché sta aumentando e che vantaggi offre

Stai considerando la possibilità di provare la terapia psicologica online?
Internet sta aprendo nuove strade nel campo della salute mentale, ma vediamo cos’è la terapia online e come può funzionare.

La terapia online, conosciuta anche come e-therapy o teletherapy, è una forma di terapia, relativamente nuova, che si realizza nel momento in cui, paziente e terapeuta svolgono la seduta attraverso la rete. Ciò significa che il lettino non è quello del terapeuta, ma quello di casa propria e che il terapeuta si trova nella stessa stanza del paziente attraverso uno schermo o un telefono.
La terapia on-line può avvenire attraverso chat, video chiamata, telefono oppure in tempi più dilazionati, attraverso scambio di mail.
Per quanto la terapia online presenti dei limiti, si pone come una risorsa molto importante e in continua crescita, soprattutto in USA e UK.
In realtà, sebbene siano molti i professionisti a mostrare il loro scetticismo, la comunicazione a distanza tra terapeuta e paziente non è una cosa nuova: Sigmund Freud usava spesso lunghe lettere per comunicare ed interagire con i suoi pazienti.

In una mia recente esperienza, un paziente mi ha detto che sarebbe stato motivato ad iniziare un percorso con me, ma restando nella comodità di casa. Si trattava di un ragazzo giovane e non mi stupisce che potesse fare una richiesta di questo tipo: la tecnologia è una parte importante della vita moderna, e non solo per i giovani! Infatti, sono più i professionisti ad essere dubbiosi, mentre numerose ricerche dimostrano che i pazienti manifestano alti livelli di soddisfazione.

Quali possono essere i vantaggi della terapia online?

Prima di tutto, è utile per chi ha limiti fisici o difficoltà, permanenti o temporanee, a raggiungere lo studio del professionista. Per esempio, è’ frequente la possibilità che le persone si spostino per lavoro, ma questo non significa per forza interrompere la terapia e il contatto con il proprio terapeuta.

La terapia online può diventare un ottimo e comodo strumento educativo: anche se si ritiene che la propria salute mentale sia in equilibrio, può tornare utile imparare nuovi stili di vita, comportamenti o strategie che favoriscono salute e benessere.

Può essere più facile pianificare gli appuntamenti perché possono essere svolti in qualsiasi momenti in cui terapeuta e paziente sono liberi. Quando sono stata a New York, un autista mi raccontava che spesso gli capitava di trasportare clienti che incontrano il proprio terapeuta la mattina, nel tragitto casa/ufficio!

Lo svantaggio della terapia online è che manca di alcuni importanti dettagli: se per esempio si svolge al telefono, il terapeuta non ha la possibilità di osservare la comunicazione non verbale del paziente: postura, espressione del viso e gestualità non possono entrare nella terapia. In questo senso, una video-chiamata può risolvere in parte il problema, anche se manca comunque l’intimità che si crea in una stanza e in un rapporto di persona.

Nella mia esperienza, mi è capitato spesso di fare terapie online e spesso mi è capitato di non accettarle perché ritenevo che la persona in questione potesse trarre maggiore vantaggio da uno scambio in un setting specifico.
Ritengo che la terapia online possa essere una buona opportunità, una possibilità che sfrutta gli strumenti a nostra disposizione oggi e, perché no, una forma di crescita e modernità per la psicologia in Italia.

In altri paesi del mondo è molto diffusa; forse non sempre si tratta di vera e propria terapia, ma è comunque uno strumento che consente di entrare in contatto con una forma di supporto: la rete permette di avvicinare più persone e far scoprire loro che esistono diversi modi per migliorare la qualità di vita ed il proprio benessere!